lunedì 4 febbraio 2013


C’era una volta un asino che ascoltava le fiabe

 

Spenta la tv e computer, domenica 3 gennaio io ed Emmy ci siamo avventurate verso Padova,  e più precisamente a Polverara. La “città degli asini” è una grande asineria di Lorena Lelli e la sua famiglia, che ospita una ventina di animali con un via vai di amici, collaboratori , bambini che in qualche modo ruotano attorno agli asini e al casolare. Una giornata per imparar qualcosa sulle letture asinine e non solo, rivolte principalmente a bambini e da realizzarsi in scenari naturali.

 Nella sala che ci ha ospitato ci siamo messi comodi, a piedi scalzi e con lo spirito di mettersi in gioco nel vero senso della parola. Giocare per accordarsi sulla stessa lunghezza d’onda dei bambini, giocare che nella lingua francese e inglese  significa anche recitare, suonare.

 Abbiamo imparato un metodo di lavoro per impostare una lettura animata ma quello che è emerso è che bisogna divertirsi per divertire. C’erano tra i partecipanti chi aveva una simpatia strabordante e innata e  chi può lavorare su altre sue caratteristiche personali da riversare nella lettura, per esempio  trasmettere un senso di maternità, di calma come la nostra Emmy in dolce attesa di Giovanni.

Dopo le presentazioni dovute e il racconto delle proprie realtà di asinerie, abbiamo iniziato sulle suggestioni di Judith, l’attrice che ha tenuto il corso, ad immaginare un luogo fisico ma che vedremo poi sarà anche un luogo della fantasia dove cercare di persuadere gli altri ad entrare,  a seguirci. Fase due partire da un oggetto per costruire il proprio personaggio narrante, che sarà sempre quello, e  dargli un nome per renderlo più reale.  Il mio personaggio si chiama Ondina e pesca le storie dal fondo del fiume Noncello;  presto conoscerete Ondina non vi posso raccontare altro per non rovinare la sorpresa…

Abbiamo poi analizzato un po’ di libri per l’infanzia, che è un mare da scoprire in quanto a ricchezza e varietà. Poi Judith ha tirato fuori una montagna di libri e li ha suddivisi in insiemi per tematiche: libri che hanno per protagonista un animale; libri che hanno per protagonista bambini biricchini ; libri che ci fanno ragionare sul tema della diversità; fiabe classiche etc…

Un’altra suddivisione della letteratura per l’infanzia è quella per età di pubblico anche se non sempre è facile prevedere chi sarà l'auditorio;  per mia esperienza più la fiaba è semplice più può essere amplio il pubblico. Tant’è che lo spettacolino finale tenuto dall’insegnante ha catturato tutti noi adulti e ci ha riportato in una dimensione di fanciullezza dove tutto è permesso in particolare sognare.

 Idee e lavori in corso!

Francesca

 

 

2 commenti:

  1. Francy!!leggendo mi sono venuti i brividi!!non vedo l'ora di conoscere Ondina!!
    Ale

    RispondiElimina
  2. Franci mi sembrava di esser stata li con te!karin

    RispondiElimina